fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Vorrei un consiglio circa il comportamento di alcune bambine che operano in modo negativo e a volte ingiustificato verso una loro compagna…

Sono un’insegnante della primaria. Nella mia classe, una quarta, ci sono 14 maschi ed 8 bambine.
Vorrei un consiglio circa il comportamento di alcune bambine che operano in modo negativo e a volte ingiustificato verso una loro compagna che è si piu piccolina sia x età che x altezza ma che x questo nn puo essere colpevolizzata.
l’ultimo episodio,recentissimo,è il nn aver dato l’invito ad una festa di compleanno a questa bambina adducendo scuse improbabili.
come posso far emergere questa problematica senza interrogatori o indagini?
grazie,

Gentile insegnante,
spesso all’interno dei gruppi classe si creano delle alleanze e dei sottogruppi che possono mettere in difficoltà gli alunni più fragili o timidi.
Uno strumento efficace per aumentare la vicinanza emotiva e per modificare alcune dinamiche è il circle time, che consiste in un gruppo di discussione su argomenti di diversa natura, con lo scopo principale di migliorare la comunicazione e far acquisire ai partecipanti conoscenza e consapevolezza delle proprie ed altrui emozioni, per gestire meglio le relazioni sociali sia con i pari che con gli adulti. Se non lo utilizza già, le diamo alcune indicazioni per meterlo in pratica.
Il gruppo si dispone in maniera circolare, utilizzando solo delle sedie. È utile modificare l’ambiente spostando banchi e cattedra che costituiscono una barriera al dialogo. È importante che la disposizione sia a cerchio per dare effettivamente l’idea di una circolarità nella comunicazione, che quindi è rivolta a tutto il gruppo e non solo all’insegnante.
Il circle time per essere realmente efficace, non deve essere una modalità di relazione sporadica, ma deve avere una frequenza regolare (almeno una/due volte la settimana), con una durata di circa 50 minuti. Può essere invece più frequente nei casi in cui ci siano delle questioni che devono essere subito discusse.
È bene che ogni circle time abbia un “rituale” che sottolinei l’importanza del momento, circoscrivendolo. Ad esempio all’inizio e alla fine di ogni circle time è possibile proporre un saluto, una presentazione, dei semplici giochi di gruppo o esercizi che contribuiscono a creare un clima di serenità e di armonia.
L’insegnante non deve avere il ruolo di interlocutore privilegiato che pone domande e fornisce risposte, ma è parte integrante del gruppo. Di conseguenza, non ha il compito di rispondere alle domande del gruppo (a meno che la domanda non riguardi direttamente il comportamento dell’insegnante) ma se la domanda riguarda i membri del gruppo o tutto il gruppo, la domanda va riproposta al gruppo chiedendo a ciascuno la propria opinione e stimolando la ricerca di una risposta. Deve innanzitutto chiarire il compito agli studenti ed ha il ruolo del facilitatore: non giudica, non critica, ma stimola i bambini ad interagire con gli altri, ad esprimere senza timore i propri pensieri, ad ascoltare ciò che gli altri dicono senza interrompere.
L’insegnante, inoltre, deve osservare i rapporti all’interno del gruppo, stimolare le persone più timide e contenere quelle più aggressive, cercando di rendere tutti partecipi della discussione. Alla fine del circle time l’insegnante riassumerà quanto emerso in maniera obiettiva e senza dare giudizi personali. 
Infine, per qquanto riguarda a scelta dell’argomento da proporre, soprattutto le prime volte, potrebbe essere utile non affrontare in modo diretto il tema o l’episodio che si vuole far emergere, ma si può trattare la stessa tematica partendo da una breve storia che riproponga una situazione analoga a quella accaduta in classe, o che riguardi il vissuto emotivo su cui si vuole lavorare. Nel caso della sua classe potrebbe ad esempio scegliere un racconto che riguardi i rapporti di amicizia e/o le feste tra bambini e stimolare i bambini a parlare delle loro esperienze su questi temi.
Speriamo di averle dato uno spunto utile e restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti!,Insegnante scuola primaria,24-01-2013,Disagio emotivo e/o psicologico,circle time